I cataloghi
Archivio dei cataloghi
Cataloghi installazioni e mostre temporanee
2021 - SEGNI INDELEBILI
Il comitato organizzatore e il suo direttore artistico Francesco Preverino hanno scelto, per Il TRENTENNALE, di ripartire da quel proficuo intreccio di legami e relazioni interpersonali che Piscina Arte Aperta aveva contribuito ad alimentare, proponendo una mostra-omaggio dedicata a quei protagonisti delle passate edizioni che, essendo nel frattempo venuti a mancare, non potranno più partecipare o essere presenti ai prossimi e futuri eventi artistici piscinesi.
Un omaggio affettuoso dunque (e non una commemorazione celebrativa) a un eterogeneo gruppo di artisti e amici che, nel tempo, hanno offerto un loro contributo importante alla nascita e allo sviluppo del progetto piscinese, ma anche della storia dell’arte piemontese a cavallo fra il vecchio e il nuovo secolo. Questi diciannove artisti sono stati infatti tutti protagonisti, in fasi e in modi diversi, della scena artistica, dalla rinascita post-bellica fino alle ultime generazioni di creativi emergenti a fine Novecento.
2022 - ATELIER D'ARTISTA
Il museo Piscina Arte Aperta ospita la mostra fotografica Atelier d’artista di Marco Corongi e Stefano Greco dal 24 giugno al 3 luglio 2022.
Le immagini in mostra, opera di Marco Corongi e Stefano Greco, sono state gentilmente concesse dalla fondazione Giorgio Amendola. La mostra presenta alcuni degli artisti di Piscina Arte Aperta ritratti nei “loro” luoghi del cuore, dove nasce l’opera d’arte. Lo studio d’artista è sempre stato un luogo emblematico ed affascinate, misterioso, magico, quasi impenetrabile a disposizione di pochi. Quando vediamo lo studio di un artista ci accorgiamo di entrare sommessamente nel suo mondo più intimo fatto ricerca e sperimentazione.
2023 - NUOVE ACQUISIZIONI DEL MUSEO
L’Amministrazione Comunale ed il Comitato Artistico del Museo di Arte Contemporanea di Piscina hanno l’onore di proporre le opere di tre artisti: Carlo D’Oria – Angela Guiffrey – Andrea Nisbet, il cui lavoro è riconosciuto non solamente in ambito regionale o italiano ma anche internazionale, opere che andranno ad arricchire il già cospicuo Museo di Piscina divenendo patrimonio artistico per i piscinesi e punto di riferimento artistico per la nostra regione.
Uno scultore e due pittori che a prima vista sembrano non avere nulla in comune per quel che concerne il loro linguaggio espressivo, ma indagando più attentamente il loro lavoro ci si accorge che la matrice comune è il segno, segno che viene indagato in modo ben diversificato dai tre artisti ma in modo molto significativo ed analitico dove, nello stesso tempo, emerge da parte dei tre artisti una grande capacità di sapersi destreggiare nelle varie tecniche della rappresentazione artistica sia in campo plastico che in campo pittorico.